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Haverà pensiero che tanto il refettorio, quanto le cose, che servono per uso di quello, siano molto polite. Tenga sempre l'acqua per lavare le mani ne suoi vasi con le bandinelle per asciugarsi, le quali mutterà almeno due volte la settimana. Muti le serviette pure due volte, e le tovaglie sopra le tavole una volta almeno. Darà a suoi tempi li segni per la prima e 2da mensa, ma prima avvisi il cuoco se sta in ordine, e dal primo al 2° segno vi stia un quarto d'hora. Usi l'uguaglianza per tutti, se la necessità non richiedesse altrimenti per avviso del P. Rettore. Avverta che non manchi chi deve servire alla tavola, e finito di mangiare raccolga gli avvanzi, e li consegni a chi appartiene, o al cuoco, o ad altro. Habbia in mano la nota di quelli, che giornalmente devono servire alla tavola, e la procurerà ogni settimana dal P. Rettore in scritto. Ripiegherà le tovaglie finito di mangiare, e le riporrà con le serviette, le quali non confonderà, ma a ciascheduno faccia toccare la sua. | Haverà pensiero che tanto il refettorio, quanto le cose, che servono per uso di quello, siano molto polite. Tenga sempre l'acqua per lavare le mani ne suoi vasi con le bandinelle per asciugarsi, le quali mutterà almeno due volte la settimana. Muti le serviette pure due volte, e le tovaglie sopra le tavole una volta almeno. Darà a suoi tempi li segni per la prima e 2da mensa, ma prima avvisi il cuoco se sta in ordine, e dal primo al 2° segno vi stia un quarto d'hora. Usi l'uguaglianza per tutti, se la necessità non richiedesse altrimenti per avviso del P. Rettore. Avverta che non manchi chi deve servire alla tavola, e finito di mangiare raccolga gli avvanzi, e li consegni a chi appartiene, o al cuoco, o ad altro. Habbia in mano la nota di quelli, che giornalmente devono servire alla tavola, e la procurerà ogni settimana dal P. Rettore in scritto. Ripiegherà le tovaglie finito di mangiare, e le riporrà con le serviette, le quali non confonderà, ma a ciascheduno faccia toccare la sua. |
Última revisión de 17:36 27 oct 2014
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Cap. 23 Dell'Ufficio del Refettoriero
Haverà pensiero che tanto il refettorio, quanto le cose, che servono per uso di quello, siano molto polite. Tenga sempre l'acqua per lavare le mani ne suoi vasi con le bandinelle per asciugarsi, le quali mutterà almeno due volte la settimana. Muti le serviette pure due volte, e le tovaglie sopra le tavole una volta almeno. Darà a suoi tempi li segni per la prima e 2da mensa, ma prima avvisi il cuoco se sta in ordine, e dal primo al 2° segno vi stia un quarto d'hora. Usi l'uguaglianza per tutti, se la necessità non richiedesse altrimenti per avviso del P. Rettore. Avverta che non manchi chi deve servire alla tavola, e finito di mangiare raccolga gli avvanzi, e li consegni a chi appartiene, o al cuoco, o ad altro. Habbia in mano la nota di quelli, che giornalmente devono servire alla tavola, e la procurerà ogni settimana dal P. Rettore in scritto. Ripiegherà le tovaglie finito di mangiare, e le riporrà con le serviette, le quali non confonderà, ma a ciascheduno faccia toccare la sua.
Tenga buona cura del vino, et avverta che a suo tempo si accomodino le botti, e si faccia la provisione necessaria, e ne avverti prima che manchi il P. Rettore.