Última revisión de 18:09 16 feb 2016

Si fa erezzione d’una nuova Congregazione della quale è fatto Capo il P. Giussepe. Cap. 19.

Dopo essersi per qualche tempo maturamente esaminato nella Sagra Congregazione quanto conveniva, e datone parte à Sua Santità, ella ne fece formar Breve speciale nel quale dichiarando quanto li fusse à cuore il mantenimento delle scuole per il frutti, che sentiva risultarne à molti, e per non voler proseguire i Padri di Lucca come havevano cominciato, ne spropriarsi del possesso de beni stabili, di proprio moto revoca et annulla il contenuto del Primo Breve con restituire i sudetti Padri nel suo primo essere, dichiara d’instruire una nuova Congregazione da reggersi, e governarsi da un Prefetto, e questo lo fù il nostro P. Fondatore.

Il Papa volle che dal suo nome si chiamasse la Congregazione Paolina, et il nostro Padre ottenne che vi s’aggiongesse de Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie, et il Pontefice per secondare il desiderio del P. Prefetto, e de compagni, che bramavano d’essere sommamente poveri per amore di Giesù Cristo, dispose nel Breve che ai voti di Castità e d’Obedienza s’aggiungesse il voto di somma Povertà.

Quando il nostro Padre co’ suoi hebbe la nuova di tal Breve, fù grande il contento che tutti sentirono; ma più degli altri (anche esternamente) diede segni d’incredibile allegrezza il P. Abbate Landriani, godendo specialmente dell’obligo di somma Povertà.

Fù dunque spedito il prefato Breve alli sei di marzo l’anno 1617 e duodecimo di Paolo V. E fù consegnato in mano al P. Abbate Glicerio, che dal P. Prefetto era stato mandato à Palazzo per riceverlo.

Notas