Domenico Chelini

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Procedencia

Demarcación Romana

Cualidades

Matemático y físico. Profesor universitario.

Fechas

Gragnano (Lucca) 18-10-1802, Roma 10-11-1878

Biografía

Vistió el hábito escolapio el 18-11-1818 en Roma. Se ordena sacerdote en 1827. Primero fue profesor de filosofía y matemáticas; luego se especializó en matemáticas y física. Enseñó en Narni, Città della Pieve, Alatri, Nápoles; después de 1831 al 1851 en el Colegio Nazareno con fama de profesor muy competente y eficaz. Conoció entonces diversos sabios italianos y extranjeros, como Jacobi, Cremona, Steiner, Schaefli, Borchardt, Beltrami, etc. Profesor de mecánica e hidráulica en la Universidad de Bolonia desde 1851 a 1860, en que dejó la cátedra por no prestar el juramento que le exigía el gobierno italiano. A los pocos meses se le devolvió la cátedra sin tal juramento; en 1864 la dejó definitivamente al exigírsele de nuevo el juramento. Residió entonces en Gragnano y luego en el Nazareno. Desempeñó en la Sapienza romana la cátedra de mecánica racional desde 1867 hasta 1871, en que de nuevo el gobierno le exigía el citado juramento. Desde entonces ocupó una cátedra en la Universidad Vaticana, que tuvo vida efímera. Residía en el Colegio Nazareno. En 1879 por suscripción se le erigió un busto en la Universidad de Roma. Publicó 53 títulos científicos, casi todo artículos.

Obras

  • Teoria delle quantità proporzionali (Memoria vista en la Accademia de’Lincei el 28 de julio de 1834). Roma 1837
  • Saggio di geometria analitica trattata con nuovo metodo. Roma, Belle Arti 1838
  • Formazione e dimostrazione della formola che dà i valori delle incognite nelle equazioni di Iº grado. Roma 1840
  • Nota sulle proprietà di alcune espressioni algebriche relative alle superficie di second’ordine e sulla riduzione di alcuni integrali multipli. Roma 1843
  • Teorema di Steiner. Roma 1843
  • Sulla curvatura delle linee e delle superficie e sulle linee geodesiche «Raccolta scientifica» 1845, pp. 24
  • Sulle linee geodesiche e di curvatura nelle superficie di second’ordine: «Raccolta scientifica». 1846
  • Degli integrali multipli relativi alle superficie e volumi e loro trasformazioni. Memoria (da «Raccolta scientifica di física e matematiche») 1846
  • Di alcuni teoremi di Gauss relativi alle superficie curve. Roma 1848
  • Sui centri dei sistemi geometrici: en «Raccolta scientifica» 1849
  • Sull’uso sistematica deprincipii relativi al metodo delle coordinate rettilinee en «Raccolta scientifica» 1849, pp. 80
  • Nota sulla spiegazione dell’esperienza del sig. Foucault intorno al pendolo e addizione alla Nota sulle oscillazioni del pendolo: nuova dimostrazione geometrica del principio dinamico de’moti relativi’. Roma en «Annali scienza fis. e matem.» 1851
  • Nuova dimostrazione del parallelogrammo de’moti rotatorii’. Roma 1851
  • Sopra una memoria del sig. Liouville intorno alla teoria generale delle superficie. Roma en «Annali di scienze matematiche e fisiche». 1851
  • Memoria sulle formule fondamentali riguardanti la curvatura delle superficie e delle linee. Roma (id.). 1853
  • Determinazione analitica della rotazione de’corpi liberi’ secondo i concetti del sig. Poinsot. Bolonia en «Mem. dell’Accad. di Bol». 1860
  • Elementi di meccanica razionale con appendice sui principi fondamentali delle matematiche. Bolonia, Legnani 1860
  • Della legge onde un ellisoide eterogeneo propaga la sua attrazione da punto a punto. Bolonia en «Mem. dell'Accad. delle scienze». Gamberini 1861
  • Dei moti geometrici e loro leggi nello spostamento di una figura di forma invariabile. Bolonia (id.) 1862
  • Sulla teoria de’sistemi semplici di coordínate’ e sulla discussione dell’equazione generale di secondo grado in coordinate triangolari e tetraedriche. Bolonia (id) 1863
  • Sulle proprietà geometriche e dinamiche de’centri di percossa’ ne’moti di ratazione’. Roma en «Annali di Matem. pura» 1866
  • Dell’uso del principio geometrico della risultante nella teoria dei tetraedri. Bolonia en «Memor. dell'Accad. delle scienze» 1867
  • Della curvatura delle superficie con metodo diretto intuitivo. Bolonia (id.) 1868
  • Teoria delle coordinate curvilinee nello spazio e nella superficie. Bolonia (id.) 1869
  • Nuova dimostrazione elementare’delle proprietà fondamentali degli assi permanenti’. Roma en «Nuovi Lincei» 1869
  • Sulla composizione geometrica de’sistemi di rette, aree e di punti’. Bolonia en «Memor. delle scienze» 1870
  • Sulla nuova geometria de’complessi, Bolonia (id.) 1871
  • Interpretazione geometrica di formule essenziali alle scienze dell’estensione, del moto e delle forze. Bolonia (id.) 1873
  • Sopra alcuni punti notabili nella teoria elementare dei tetraedri e delle coniche. Bolonia (id.) 1874
  • Intorno ai principii fondamentali della Dinamica con applicazioni al pendolo ed alla percussione de’corpi’ secondo Poinsot. Bolonia (id.) 1876
  • Intorno ai poligoni inscritti e circoscritti alle coniche. Bolonia (id.) 1874
  • Sopra alcune questioni dinamiche. Memoria che fa seguito a quella intorno ai principii fondamentali della Dinamica. Bolonia (id.) 1877.

Bibliografía

  • Foligni, G., Intorno alla vita del P.D.Ch. Roma 1879
  • Leonetti, A., Pubbliche testimonianza alia memoria del P.D.Ch. Bolonia. 1880. «Boll. stor. Lucchese». 1923 n. 2/3.

Redactor(es)

  • Giovanni Ausenda, en 1983, artículo original del DENES II