BerroAnnotazioni/Tomo3/Libro3/Cap21
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- Cap. 21 Lettera dell'HLnio et Eccmo Duca d'Ossolino
Gran Cancelliere di Polonia al Regio Residente in Roma
Li miei cari Pri delle Scuole Pie protegete, se il Christo v'è caro e l'edificatione della sua S. Chiesa fra gli heretici, altrimente protesto che Roma farà il maggior scandalo che si possi sentire. Di gratia V.S. baci la santa mano di quel veccio Gn.le loro da mia parte, con l'altro Ordinario li scriverò. Al Papa, potrete dire che io travaglio nella pacificatione della Chiesa Rutena per ridurla alla co-gnitione della fede Apostolica, e non meno per aiutare la povera christianità esposta alla servitù de' Turchi, per l'empie ragioni di Stato de gl'altri Prencipi christiani. Pregateci per la benedittione di Sua S.tà accioche io possa effettuarle ambedue. Et me amabis, perche, è Vostro, e sarà sempre Aff.mo per servirla.
Il Duca d'Ossolino Di Varsavia li 12 di Marzo 1648.
Moltissime lettere non devono essere di quelle parti di Germania e di Polonia, ma non sono appreso di me, facilmente in quelle scatole ve ne saranno, ma io non so se sono più in essere, o se sono brugiate aih, aih!
Qui penso di ponere una lettera dell'Em.o Ditristain alla Sacra Congregatione di Propaganda Fide ancorché sia di più anni passati,. e serve per principio delle conversioni delli heretici.