BerroAnnotazioni/Tomo1/Libro2
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LIBRO SECONDO
Di molto miglior penna si ha bisogno per proseguire l'impresa cominciata, come spero sarà a suo tempo, che non è questa mia, poiché però io non pretendo fare altro che porre al meglio saprò, quello che potrebbe andare in oblivione, come già so essere stato di molte cose, che non mi basta l'animo di porle per non poterle accertare, essendo in me solo un barlume di quelle, et chi rilaverebbe potute scrivere già è passato all'eternità. Accettino il buon animo e scusino la semplicità.
E' indicibile il progresso, che l'Istituto delle Scuole Pie fece dopo che dalla felice memoria di Gregorio XV fu inalzato allo stato di Religione, con l'approvatione e confirmatione delle Costitutioni, concessione de privilegii, et molte altre gratie che dalla magnificenza, e carità di sì grande e pio Sommo Pontefice si poteva sperare, come affettionatissimo a sì S. Istituto, et al P. Fondatore di quello.
Però ho pensato di andarlo qui brevemente et con verità descrivendo con il divino aiuto, al meglio che mi sarà possibile, protestandomi ad litteram come nel principio del primo Libro. Vincenzo della Concetione mano propria.
